CronacaDraghi nomina amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti Dario Scannapieco, originario di Maiori

Draghi, Dario Scannapieco, Maiori, Costiera amalfitana, amministratore delegato, Cassa depositi e prestiti

Draghi nomina amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti Dario Scannapieco, originario di Maiori

Dario Scannapieco, originario di Maiori, è il nuovo amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti e, in quanto tale, avrà un ruolo importante per la realizzazione del Pnrr, il piano di ripresa per utilizzare gli oltre 200 miliardi di risorse europee destinate all’Italia

Inserito da (Maria Abate), giovedì 27 maggio 2021 15:33:23

Dario Scannapieco, originario di Maiori, è il nuovo amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti e, in quanto tale, avrà un ruolo importante per la realizzazione del Pnrr, il piano di ripresa per utilizzare gli oltre 200 miliardi di risorse europee destinate all'Italia.

Subentra a Fabrizio Palermo, voluto nel 2018 dai 5 Stelle. A deciderlo il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il ministro dell'Economia, Daniele Franco, in vista dell'assemblea che dovrà votare la nuova composizione del cda. Scannapieco è considerato uno dei "Draghi boys", il gruppo di giovani economisti che affiancarono l'attuale premier al Tesoro e poi in Banca d'Italia. Aveva appena 29 anni.

Dario Scannapieco è nato a Maiori, il 18 agosto del 1967. Sposato, due figli, attualmente è vicepresidente della Bei, la Banca europea degli investimenti, ruolo che ricopre dal 2007.

«Logistica e organizzazione diventano cruciali quando ci sono delle sfide come quello che stiamo combattendo come si affrontano delle sfide come una pandemia», ha dichiarato lo scorso febbraio, intervistato da Poste News.

«La lotta al clima è la grande sfida - ha sottolineato Scannapieco -. Abbiamo bisogno di agire su due fronti: da un lato l'impegno delle istituzioni politiche, finanziarie e delle imprese; dall'altro occorre la consapevolezza della società civile di quanto sia rilevante la sfida climatica».

Per questo, la Bei ha «deciso di non finanziare più progetti che prevedono il ricorso a fonti combustibili fossili, bensì di privilegiare progetti che prevedono l'immagazzinamento dell'anidride carbonica o l'utilizzo di biocarburanti».

La transizione ecologica di cui è convinto sostenitore Scannapieco è al centro degli obiettivi del Pnrr, base del nuovo modello economico e sociale di sviluppo su scala globale, in linea con l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Il piano di ripresa si propone di percorrerla in primis riducendo drasticamente le emissioni di gas clima-alteranti in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi e del Green Deal europeo; in secondo luogo migliorando l'efficienza energetica e l'uso delle materie prime delle filiere produttive, degli insediamenti civili e degli edifici pubblici.

Nonostante il lavoro a Roma e in Europa, Scannapieco è rimasto legato alla Costiera, dove trascorre le vacanze estive. Quando andrà in pensione, racconta a "Il Denaro", «girerà il tratto di mare che va da Salerno a Punta Campanella in lungo e in largo su una barchetta».

«Accogliamo con gioia e con orgoglio, viste le sue origini maioresi e il forte legame con la nostra Città, la scelta del Presidente del Consiglio Dott. Mario Draghi che ha deciso di affidarsi alle sue competenze in una posizione chiave per rimettere in moto il Paese. La sua nomina avviene in un momento cruciale e delicato della nostra storia recente e siamo certi che il rilancio del Mezzogiorno sarà la stella polare del suo mandato. A nome di tutta la Città di Maiori rivolgo al Dott. Dario Scannapieco l'augurio di un sereno e proficuo lavoro», ha detto il Sindaco di Maiori Antonio Capone.

 

(Foto: Giovani Imprenditori Confindustria)

Galleria Fotografica