CronacaNuovo focolaio a Maiori: Sindaco rimprovera giovani, minoranze chiedono controlli severi

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Nuovo focolaio a Maiori: Sindaco rimprovera giovani, minoranze chiedono controlli severi

«Sul territorio di Maiori i cittadini positivi sono solo tre, ma vi dico subito che la situazione non è sotto controllo: l’ultimo contagio accertato il 24 dicembre desta molte preoccupazioni, perché il positivo ha un'alta carica virale», ha detto il Sindaco

Inserito da (Maria Abate), lunedì 28 dicembre 2020 09:07:28

«Sul territorio di Maiori i cittadini positivi sono solo tre, ma vi dico subito che la situazione non è sotto controllo: l'ultimo contagio accertato il 24 dicembre desta molte preoccupazioni, perché il positivo ha un'alta carica virale».

A dirlo è stato, ieri, il sindaco Antonio Capone nel suo ultimo video di aggiornamento pubblicato su Facebook.

«Abbiamo lavorato tantissimo nei giorni di festa per cercare di capire la provenienza di questo contagio, che non è sicuramente della nostra città», ha affermato, lasciando intuire che nonostante la stretta nazionale qualcuno sia uscito dal proprio comune di residenza per raggiungere Maiori, portando con sé il virus.

«Ci aspettiamo almeno 10 o 12 positivi dai tamponi che verranno effettuati nei prossimi giorni all'Usca del porto - ha sottolineato il primo cittadino -. Faremo di tutto per circoscriverlo e limitare i danni di questo focolaio che si è acceso nella nostra città».

Per tutti questi motivi, il Sindaco ha ritenuto necessario alzare i toni per far comprendere la gravità della situazione.

«Devo rappresentarvi la mia estrema contrarietà all'atteggiamento avuto dai giovani di Maiori e della Costiera Amalfitana. - ha detto Capone -. Ci sono state feste di compleanno, feste di laurea e funerali senza il rispetto dei protocolli anti contagio. Sono atteggiamenti intollerabili. È bastato allentare la presa per tornare nell'incubo».

«Non ci sarà nessuna tolleranza. - ha assicurato - Guiderò le forze dell'ordine per scongiurare feste di fine anno. La notte di San Silvestro sarò al fianco delle Forze dell'ordine».

In un post pubblicato nella serata di ieri sulla pagina Facebook del gruppo #Maioridinuovo, Elvira D'Amato ha evidenziato il proprio personale impegno al tavolo Covid, rimasto inascoltato: «Abbiamo invocato controlli puntuali in questi giorni di festa. Non ci si limiti quindi da parte del Sindaco alle esortazioni sul rispetto delle norme ma si applichi con fermezza la legge che prevede controlli e sanzioni per chi le regole non le ha osservate. Non è in gioco la buona educazione ma la sicurezza sanitaria di un intero territorio».

Inoltre, la D'Amato chiede di «conoscere dai bollettini Covid della Costa d'Amalfi anche il numero delle sanzioni elevate. Pretendiamo, in nome di tutti i cittadini, che nelle attività di tracciamento dei contatti di positivi al Covid si individuino anche responsabilità, a cominciare dai casi di questi giorni», ha chiosato il capogruppo di minoranza.

Il gruppo Idea Comune, guidato da Salvatore Della Pace, invece, ha portato a galla un fatto di cui i cittadini non erano a conoscenza. «Nel mese di agosto 2020 - ha rivelato - c'è stata un'ispezione da parte dell'ASL di Salerno al comune di Maiori. L'oggetto dell'ispezione faceva riferimento agli adempimenti Covid-19. Gli ispettori avevano evidenziato delle anomalie e imponevano delle prescrizioni. Dall'ispezione, comunque, ne è scaturita una multa di € 6.388,22».

«Tutto questo accadeva - ha dichiarato il capogruppo di minoranza - nel mentre il Sindaco ci beava di una narrazione della nostra Maiori sicura, tranquilla e sotto controllo proprio grazie alla sua preparazione, abnegazione in materia sanitaria (noi tutti ricordiamo le immagini del nostro sindaco impegnato ai posti di blocco con l'ausilio del drone e i consueti appuntamenti serali su Facebook)».

«Si dimenticava, però, di controllare la sicurezza, soprattutto sanitaria, proprio della casa comunale ove lavorano i nostri dipendenti. L'amarezza che proviamo ci spinge ad essere determinati», ha detto.

Per poi lanciare una proposta: quella di rimborsare di tasca propria la somma della sanzione a favore dell'ASL Salerno. «Il sindaco, la giunta e il responsabile della sicurezza destinino parte dei loro compensi fino al raggiungimento dell'importo di quanto anticipato dal comune. Questo per il rispetto dovuto all'intera cittadinanza», ha chiosato Della Pace.

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