Di clamoroso c'è solo la loro mediocrità. A 12 ore dalla presentazione delle liste i soliti giornalisti "per sentito dire" lanciano una fake news sulle vicende politiche di Maiori, l'ennesima. Un maldestro tentativo di sabotare la formulazione delle liste.

Grammatica e orrori a parte, secondo il giornale che ha fatto delle notizie inventate una bandiera, il sindaco uscente avrebbe difficoltà nel chiudere la lista.

Contattato telefonicamente, leggermente amareggiato, il sindaco di Maiori non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Illazioni e crimini contro la lingua italiana sono all'ordine del giorno: questo non è giornalismo.