Politica“A Maiori non si resta a casa”, Sindaco risponde a una lettera: «Ho potenziato turni Forze dell’Ordine»

Maiori, lettera, Sindaco, Con il Sindaco senza filtri

“A Maiori non si resta a casa”, Sindaco risponde a una lettera: «Ho potenziato turni Forze dell’Ordine»

Qualcuno non ha ancora recepito il divieto di uscire di casa, Sindaco Capone risponde a una lettera: "Sono state intraprese forti azioni da parte della polizia locale e dai carabinieri"

Inserito da (Maria Abate), martedì 17 marzo 2020 16:46:26

Nei primi giorni dal decreto #iorestoacasa, le volanti della Polizia Municipale hanno girato per le strade di Maiori per informare i cittadini sulle disposizioni governative tramite altoparlante. Ma qualcuno non ha ancora recepito il messaggio e i cittadini che rispettano il decreto presentano le proprie rimostranze.

È il caso di una lettera giunta al Sindaco Antonio Capone l'11 marzo scorso e alla quale il Primo cittadino ha risposto nell'intervista di giovedì scorso per la rubrica "Con il Sindaco senza Filtri". Vi proponiamo domanda e risposta.

Lettera

Stamattina mi sono recata a Maiori per motivi di prima necessità, munita di mascherina che ho avuto cura di fabbricare a casa, visto che non se ne trovano.

Lo scenario che mi sono trovata davanti mi ha lasciata senza parole. Gente che passeggiava sul lungomare, anziani seduti sulle panchine, un minivan dal quale scendeva un gruppetto di giovani turisti, la fila fuori al supermercato che non rispettava la distanza di sicurezza. Sul corso piccoli assembramenti di persone. Nessuno che si proteggeva.

Signor Sindaco La prego, faccia qualcosa.

Il messaggio non è stato recepito dai Suoi concittadini, la gravità del momento è sottovalutata. Intervenga prima che sia troppo tardi, faccia capire ai Maioresi che devono stare a casa.

Rispettiamo la legge, tuteliamo la nostra salute.

Grazie per l'attenzione.

Un saluto cordiale.

Risposta

Queste parole mi lasciano tanta amarezza per aver toccato il mio orgoglio di maiorese.

Mi rivolgo alla signora che mi ha scritto, dicendole che viviamo in una nazione democratica e non è consentito trasformare il nostro paese in uno stato di polizia, con militari ad ogni angolo.

Voglio però rassicurare lei e tutti i maioresi, in quanto mi sto adoperando al massimo per far rispettare le regole disposte a tutela della salute pubblica.

Faccio appello al senso civico dei miei concittadini, sempre molto collaborativi in realtà, per applicare fino in fondo le nuove disposizioni.

#IO RESTO A CASA e adopero tutti gli strumenti a mia disposizione per dare la più ampia diffusione delle misure di contenimento per l'emergenza covid-19, favorendone la concreta applicazione attraverso una comunicazione costante e puntuale, provvedimenti mirati e un monitoraggio intensivo del territorio.

Per fare questo occorre consapevolezza e soprattutto comprendere a fondo il senso delle disposizioni governative: esse hanno l'intento di limitare i contatti per cercare di arginare il più possibile la diffusione del contagio.

A tal fine, sono state intraprese forti azioni da parte della polizia locale e dai carabinieri, volte a intercettare persone provenienti dalle cosiddette "zone rosse" o dall'estero.

Ogni giorno ricevo report che mi indicano il numero di persone identificate e controllate, gli interventi effettuati in relazione al rispetto delle misure indicate nei decreti ministeriali e nelle ordinanze regionali.

Sono stati, inoltre, potenziati tutti i turni di Polizia Locale, di Carabinieri e Protezione Civile, una task force sempre attiva sul campo, che, nonostante le esigue unità, si fa valere nello svolgimento del proprio lavoro e nell'adempimento delle direttive ricevute.

Pertanto, ringrazio le Forze dell'ordine, il corpo di Polizia Municipale, i Volontari e tutti coloro che sono impegnati in questa grandissima azione a supporto della emergenza che viviamo.

GUARDA IL VIDEO IN BASSO

Leggi anche:

Continua la sanificazione delle strade a Maiori, Capone: «Maioresi, sono fiero di voi!»

Galleria Fotografica