PoliticaL’incandidabilità di Ferrara scuote le minoranze: #Maioridinuovo interpella segretario, Idea Comune chiede revoca della delega

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L’incandidabilità di Ferrara scuote le minoranze: #Maioridinuovo interpella segretario, Idea Comune chiede revoca della delega

Come ormai è noto, Generoso Ferrara, eletto nel Consiglio comunale di Maiori e poi sostituito da Lidia Camera, era incandidabile. Il 66enne, infatti, dal 2019, ricopre il ruolo di consigliere comunale ad Albese con Cassano

Inserito da (Maria Abate), lunedì 12 ottobre 2020 12:47:49

Come ormai è noto, Generoso Ferrara, eletto nel Consiglio comunale di Maiori e poi sostituito da Lidia Camera, era incandidabile. Il 66enne, infatti, dal 2019, ricopre il ruolo di consigliere comunale ad Albese con Cassano. Ed è su questa vicenda che i consiglieri di minoranza hanno voluto soffermarsi, a due giorni dal consiglio comunale di insediamento.

«Stigmatizziamo tale condotta - hanno dichiarato Elvira D'Amato e Gianpiero Romano - che comunque ha comportato l'emanazione di voti per una persona che per Legge non poteva essere neppure presente in Lista e, riteniamo che il candidato sindaco della lista numero 1 avrebbe potuto evitare questa situazione che era conosciuta o quantomeno conoscibile facilmente. Per tali motivazioni, ci siamo astenuti dal voto relativo all'esame di cui al punto primo dell'ordine del giorno dello scorso consiglio comunale».

Contestualmente, il gruppo consiliare #Maioridinuovo chiede al segretario comunale, «in base all'art 33 comma 4 dello Statuto Comunale, di voler esprimere la propria consulenza giuridica sulla corretta procedura amministrativa utilizzata con riferimento all'incandidabilità del candidato Generoso Ferrara ed alle eventuali ulteriori analoghe situazioni ostative che dovessero emergere da attività di controllo, esplicitando la normativa al riguardo, nonché se sussistano eventuali vizi derivati sugli atti conseguenziali all'elezione, ivi inclusa la regolare convocazione del consiglio comunale».

Il capogruppo di Idea Comune, invece, che ha dato voto favorevole al primo punto all'ordine del giorno, ha esteso una "Interrogazione urgente e risposta immediata del Sindaco in merito al Consiglio comunale del 10/10/2020". Oggetto della contestazione è l'assegnazione della delega alle Frazioni proprio a Ferrara.

«Ecco i fatti. In consiglio, le opposizioni, Elvira D'Amato e il sottoscritto, ritornano sul caso Ferrara e la maggioranza chiaramente fa intendere che nulla si sapeva dell'incandidabilità di Ferrara. Il sottoscritto crede alla versione del Sindaco e dà il voto favorevole. Poi, dopo il giuramento del Sindaco, lo stesso illustra la composizione della Giunta e le deleghe che ha assegnato. Ecco lo sgarbo istituzionale, insopportabile e offensivo nei confronti del Consiglio comunale e di tutti i cittadini di Maiori. Il Sindaco conferisce delega alle frazioni a Ferrara Generoso. Ma va oltre, affermando: "I voti per Generoso sono arrivati proprio dalle frazioni"», ha dichiarato Salvatore della Pace.

«Non mi interessano i risvolti di altra natura: mi interessa e subito che il Sindaco ritiri subito la delega al Sig. Ferrara. Alle due liste di opposizione è sembrato ingeneroso aggredirlo subito politicamente e umanamente: era il suo giorno di festa. Ma la generosità, forse, non trova ospitalità da parte di chi si beffa pure delle Istituzioni», ha chiosato.

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