PoliticaMaiori: incongruenze nel Consiglio comunale online, minoranze ne chiedono la cancellazione

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Maiori: incongruenze nel Consiglio comunale online, minoranze ne chiedono la cancellazione

Intanto verrà richiesto l’annullamento del Consiglio considerato che il consigliere Califano non è stato messo nelle condizioni di partecipare alla seduta

Inserito da (Maria Abate), martedì 14 aprile 2020 15:54:11

Questa mattina si è celebrato il Consiglio Comunale di Maiori per l'approvazione del bilancio con modalità online. Un consiglio Comunale aspramente criticato dai Consiglieri di opposizione che, vista la delicatezza del momento, avrebbero voluto discutere in maniera più efficace e esaustiva quel documento di programmazione in cui dovrebbero confluire tutte quelle misure di contrasto agli effetti economici e sociali dell'emergenza covid-19.

Già il 9 marzo le opposizioni avevano richiesto la convocazione del Consiglio proprio per discutere delle azioni da intraprendere; un consiglio che, da regolamento, si sarebbe dovuto tenere entro 20 giorni. Le opposizioni, nella dichiarazione letta stamattina, hanno proprio lamentato di come il sindaco abbia ignorato la richiesta salvo poi chiedere, ipocritamente, la collaborazione delle minoranze.

"Ma è dalla lettura del bilancio stesso che emergono le incongruenze maggiori. Infatti, leggendo le carte, il documento programmatico appare come un copia-incolla di quello dell'anno scorso con cifre improponibili per il momento storico che stiamo attraversando", scrivono i consiglieri di minoranza. Nelle entrate vengono menzionati 700.000 Euro per i parcheggi, 408.000 per sanzioni, addirittura 270.000 per imposta di soggiorno, "praticamente le stesse cifre dell'anno scorso". Non c'è nessuna traccia del "grande piano finanziario per alleggerire la pressione fiscale comunale su tutti i nostri concittadini e le imprese del territorio" annunciato più di un mese fa dal Sindaco e rispetto al quale le minoranze avrebbero voluto intavolare la discussione.

"Evidentemente lo scopo di questa frettolosa approvazione è ben altro, forse quello di sbloccare fondi per la campagna elettorale del Sindaco, già lanciata da qualche mese, anche perché i termini per l'approvazione del bilancio sono stati prorogati al 31 maggio e ci sarà, molto probabilmente, un'altra proroga al 31 luglio, quindi ci sarebbero stati tutti i tempi per predisporre ben altre misure. Ma, evidentemente, rispetto all'emergenza sociale ed economica che viviamo e che peggiorerà nel futuro prossimo, invece di prevedere immediatamente le misure per aiutare la popolazione, il sindaco pensa a ben altro a dispetto delle belle parole e della esposizione mediatica in cui si sta esibendo", scrivono le minoranze.

Abbandonando l'aula virtuale, le opposizioni hanno annunciato che devolveranno tutti i gettoni di presenza accumulati nei cinque anni di consiliatura in favore dei cittadini maggiormente in difficoltà chiosando "almeno questo non potete impedirci di farlo".

Intanto, verrà richiesto l'annullamento del Consiglio considerato che il consigliere Califano non è stato messo nelle condizioni di partecipare alla seduta

Di seguito la dichiarazione integrale a firma dei consiglieri di opposizione.

 

Caro Sindaco, gentili colleghi consiglieri

Ancora una volta prendiamo atto che il Consiglio Comunale, per voi, rappresenta la mera presa d'atto di decisioni prese da "altri" di cui, almeno lo speriamo, nemmeno voi conosciate la portata.

Nonostante avessimo chiesto di celebrare" in presenza" questo Consiglio Comunale,magari adottando tutte le misure di sicurezza previste (ricordiamo che anche le camere si stanno riunendo), il sindaco ben ha pensato di far orecchie da mercante ed inventarsi questa convocazione online densa di anomalie a cominciare dalla mancata trasmissione degli atti al capogruppo di "Orizzonte" e all'esclusione "di fatto" di un consigliere impossibilitato ad accedere agli strumenti telematici .

Un Consiglio così importante avrebbe indubbiamente necessitato di un' articolazione e di una discussione oggettivamente più incisiva che gli strumenti a distanza, anche in virtù della sperimentalità attuale, non possono certamente facilitare.

Un Consiglio politicamente e sostanzialmente vitale per la nostra collettività che si trova a vivere un momento storico senza precedenti con l'approvazione di un bilancio in cui dovrebbero essere previste tutte le misure per contrastarne i nefasti effetti dell'emergenza Covid-19

Lo stesso sindaco, in uno dei suoi ormai noti monologhi a reti unificate, dichiarò che stava «lavorando ad un grande piano finanziario per alleggerire la pressione fiscale comunale su tutti i nostri concittadini e le imprese del territorio».

Già il 9 marzo scorso avevamo chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, con spirito collaborativo, per mettere in campo proprio quelle misure straordinarie indispensabili di cui cittadini e imprese necessitano.

Ebbene, non solo il Consiglio Comunale richiesto non è stato convocato, ma nemmeno nell'ordine del giorno di questo consiglio c'è traccia della nostra richiesta. Praticamente, e per l'ennesima volta, ci avete snobbato.

Nel leggere poi gli elementi riportati nel bilancio che oggi dovremmo approvare, sembra che, per questa amministrazione, nulla sia successo in questi ultimi mesi. Incredibilmente appare quasi un copia-incolla del bilancio precedente con incassi quasi invariati, ad esempio, di imposta di soggiorno (270.000 Euro), addizionale IRPEF (345.000 Euro), parcheggi (740.000 Euro), sanzioni (408.000 Euro), suolo pubblico, ecc.

Addirittura, si calcola un aumento delle entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa di 177.000 Euro. Ma siete certi di averci mandato gli atti giusti?

Inutile aggiungere che, se non si tratta di errori, sembrano previsioni fatte da un marziano appena sbarcato sul nostro pianeta e completamente all'oscuro di quello che stiamo vivendo

Con la nostra richiesta di Consiglio Comunale avremmo voluto discutere delle tante misure da mettere in campo e che non possono non essere contemplate nel documento di bilancio. Azzeramento dell'imposta di soggiorno per dare un piccolo strumento in più agli albergatori, riduzione fino all'annullamento dell'occupazione del suolo pubblico e dei dehors, riduzione dell'addizionale irpef, dell'imposta sulla pubblicità, ulteriori sostegni ai lavoratori stagionali e a tutti i cittadini in difficoltà, sospensione e dilazione dei pagamenti delle imposte comunali, sono solo alcune delle iniziative che avremmo voluto proporre. Invece preferite portare in Consiglio un bilancio palesemente farlocco che rappresenta un'offesa all'intelligenza di questo Consiglio e dei cittadini di Maiori.

Un'offesa di cui noi non intendiamo essere parte e di cui, nel caso in cui voleste perseguire nel vostro intento, dovrete poi dare conto in tutte le sedi perché, a tutela di tutti, ne chiederemo l'immediato annullamento.

Intanto, una piccola cosa non potete impedirci di farla: la devoluzione di tutti i nostri gettoni di presenza dal 2015 ad oggi, nel fondo di solidarietà per i nostri cittadini maggiormente in difficoltà.

Per quanto suesposto, visto anche che la norma ha prorogato al 31 maggio il temine ultimo per l'approvazione del bilancio, vi chiediamo di annullare questa convocazione, di rivedere questo documento con dati quanto più corrispondenti alla realtà e convocando preventivamente questo consesso, come da richiesta,per predisporre le misure in favore di aziende e cittadini da inserire nel bilancio stesso.

I consiglieri

Valentino Fiorillo

Lucia Mammato

Raffaele Cipresso

Maria Teresa Laudano

Marco Cestaro

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