Territorio e AmbienteA Maiori ritardi consegna avvisi IMU e TASI, Comune: «Poca efficienza della società fornitrice»

Maiori, costiera amalfitana, IMU, TASI

A Maiori ritardi consegna avvisi IMU e TASI, Comune: «Poca efficienza della società fornitrice»

Forse, sarebbe il caso di valutare bene quali servizi affidare in outsourcing, per evitare che ricapitino problemi di questo tipo. Ad ogni modo, si consiglia ai contribuenti di far controllare gli avvisi di pagamento al proprio commercialista di fiducia prima di pagare

Inserito da (Maria Abate), lunedì 13 gennaio 2020 15:45:24

«In questi giorni di inizio anno molti cittadini maioresi si sono visti recapitare raccomandate del Comune di Maiori per mancato pagamento di alcuni tributi locali (ICI-IMU-TASI) del 2014. A quanto pare la presa in carico di queste raccomandate è stata fatta il 2 gennaio 2020 dall'ufficio di Caserta (salvo smentite, lungi da me alimentare false speranze). Se veramente fosse così, sono tributi prescritti in quanto andavano notificati entro il 31.12.2019 (data entro la quale le raccomandate dovevano essere spedite). Quindi prima di pagare verificate bene. Avvisate anche i vostri parenti più anziani che non utilizzano Facebook... E dire che abbiamo pagato profumatamente una società che doveva allineare la banca dati di tutti i tributi». A scrivere questo post infuocato, qualche giorno fa, Nicola Mammato, sempre attento a segnalare le problematiche del territorio a mezzo social.

A dargli manforte il consigliere di minoranza Valentino Fiorillo, che «vista la confusione ingenerata dai diversi orientamenti manifestatisi», ha provveduto a sollecitare «al sindaco un chiarimento pubblico sul quale il primo cittadino mi ha prontamente rassicurato». «A mio modesto parere, sentita la ricostruzione del sindaco e l'opinione di qualche esperto (che io non sono), gli accertamenti sono prescritti. Pertanto, credo che sia il caso di attendere qualche giorno prima di pagare», scriveva ieri.

Qualche ora fa è giunta la comunicazione del Comune di Maiori, che spiega ai cittadini la necessità di provvedere al saldo secondo le tempistiche stabilite nelle comunicazioni ricevute: «In relazione agli avvisi di pagamento - si legge nel post sulla pagina Facebook istituzionale - ricevuti in Gennaio 2020 su Accertamenti IMU/TASI 2014 e Ruolo Acquedotto, si fa presente che gli stessi sono relativi ad Omesso o Parziale liquidazione dell'imposta dell'anno 2014: pertanto occorre saldarle secondo le tempistiche stabilite nelle comunicazioni ricevute».

E poi, specifica il post, «riguardo alle notifiche e tracciabilità spedizione, ai sensi dell'art. 1 c. 161 del D.Lgs 296/2006, gli avvisi di accertamento devono essere notificati entro il 31 dicembre del quinto anno successivo. Nel caso in oggetto, la distinta con la quale la società integrata al Comune di Maiori ha consegnato alle Poste i vari documenti è datata 30/12/2019, pertanto rientrante entro i termini previsti da legge citata».

«I ritardi nella consegna di tali avvisi, sono da attribuirsi alla poca efficienza della società fornitrice del Comune di Maiori, incaricata della stampa e imbustamento notifiche, verso cui sono in atto procedimenti di verifica, e non sono imputabili agli uffici interni», conclude l'avviso.

I cittadini potranno chiedere chiarimenti e supporto il lunedì e il venerdì mattina e il giovedì pomeriggio. Inoltre, è possibile richiedere informazioni e dettagli a riguardo attraverso email/pec sul sito ufficiale nella sezione Pronto Comune.

Al post ha risposto poco dopo il consigliere Fiorillo, pubblicando «la prova che la società incaricata dal Comune ha consegnato nei tempi gli accertamenti IMU e TASI da notificare». Nel timbro posto a margine del documento dalla filiale postale di Caserta si legge la data del 30 dicembre.

«Visto che gli incaricati della comunicazione del Comune, per i quali paghiamo svariate migliaia di Euro (senza gara) hanno risposto agli utenti praticamente "Se la volete vedere dovete venire qua", approfittiamo della prerogativa di consiglieri certi di rendere (gratis) un servizio ai cittadini», scrive Fiorillo.

Quindi il commento pungente: «Forse l'arroganza è compresa nei 3.367,20 Euro per "Creazione di un documento strategico con linee guida per la gestione dei canali di comunicazione e la creazione di messaggi comunicazionali ad hoc per portare a conoscenza dei cittadini delle attività predisposte e gestite dal Comune"».

Forse, sarebbe il caso di valutare bene quali servizi affidare in outsourcing, per evitare che ricapitino problemi di questo tipo. Ad ogni modo, si consiglia ai contribuenti di far controllare gli avvisi di pagamento al proprio commercialista di fiducia prima di pagare.

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