Territorio e AmbienteA Maiori utenti prenotano accesso in spiaggia e non trovano il posto, scattano le polemiche

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A Maiori utenti prenotano accesso in spiaggia e non trovano il posto, scattano le polemiche

Per poter accedere alla spiaggia, è prevista la prenotazione e la tracciabilità delle persone con misurazione temperatura all'accesso e raccolta dati. Nei fatti, però, specie nei giorni festivi, avviene che le persone chiamino per prenotare un posto in spiaggia, ma una volta arrivati non trovino lo spazio prenotato

Inserito da (Maria Abate), lunedì 20 luglio 2020 12:12:36

Non si placano le polemiche sulla gestione delle spiagge libere a Maiori. Com'è noto le spiagge libere a Maiori si dividono in due zone: per il 70% sono gratuite, essendo stati posizionati soltanto degli stalli per il distanziamento, mentre per il 30% sono attrezzate con lettini e ombrelloni dai concessionari demaniali, ai quali andrà corrisposto un contributo.

Per poter accedere alla spiaggia, è prevista la prenotazione e la tracciabilità delle persone con misurazione temperatura all'accesso e raccolta dati conservati per 14 giorni in un registro, come da disposizioni governative.

Nei fatti, però, specie nei giorni festivi, avviene che le persone chiamino per prenotare un posto in spiaggia, ma una volta arrivati non trovino lo spazio prenotato. Le polemiche, perciò, sono ricominciate, con i cittadini infuriati per la mancata garanzia di un diritto che dovrebbe essere loro garantito, l'accesso alla spiaggia libera, per l'appunto.

A rendere noto lo screen di una risposta di un gestore di uno dei tratti liberi è il consigliere di minoranza Valentino Fiorillo. Nel messaggio si legge: «La prenotazione è solo per la tracciabilità. Non è possibile bloccare lo stallo libero o il noleggio di ombrellone e lettini per tutta la giornata. Se c'è disponibilità può accedere. I residenti non hanno l'obbligo di prenotazione».

Una situazione che mette in difficoltà gli utenti, ai quali non viene data alcuna garanzia. E che dimostra una gestione non propriamente efficace del sistema di accesso. Senza dubbio, un'applicazione per le prenotazioni, che è automatica, aiuterebbe a gestire meglio le disponibilità, informando l'utente prima che possa uscire di casa e recarsi in spiaggia.

«Questo sistema di gestione delle spiagge libere è lasciato alla libera interpretazione dei singoli gestori creando, di fatto, delle nuove spiagge private. Che vuol dire che non si blocca lo stallo? Che "la prenotazione è solo per la tracciabilità?" Cioè, io prenoto, mi faccio 2 ore di macchina, arrivo a Maiori, pago il parcheggio e non trovo più il posto in spiaggia? Questa è solo una delle storture di questo sistema che, semplicemente, per trasparenza e correttezza, doveva essere centralizzato», ha detto Fiorillo.

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