Cari fratelli e sorelle, il presepe fa parte del dolce ed esigente processo di trasmissione della fede. A partire dall’infanzia e poi in ogni età della vita, ci educa a contemplare Gesù, a sentire l’amore di Dio per noi, a sentire e credere che Dio è con noi e noi siamo con Lui, tutti figli e fratelli grazie a quel Bambino Figlio di Dio e della Vergine Maria. E a sentire che in questo sta la felicità.

Così scrive Papa Francesco nella lettera apostolica Admirabile signum, invitando i fedeli a non smettere mai di fare il Presepe.

In Costiera sono tanti i fedeli che si accingono a prepararlo ogni anno. E sono tanti i presepi storici, quelli che andiamo sempre a vedere perché non perdono mai il loro fascino.

Tra questi ci sono quello di San Francesco a Maiori, quello di Via Casa Palomba e quello di Santa Lucia a Minori, quello di Michele Castellano a Praiano, quelli nelle varie parrocchie di Tramonti.

E c’è anche il Presepe dipinto di Giacomo Palladino a Minori, che si fa espressione del mondo popolare della Costa d’Amalfi attraverso sagome dipinte personaggi e figure tratte dai capolavori dei più importanti artisti dell'arte pittorica dal ‘300 all'800.

Domenica 15 dicembre, alle 18.30, sarà inaugurato il Presepe dipinto "Un Vangelo della Natività - Citazione della Natività & Adorazioni dal ‘300 all’800" tra gli archi e le volte dell’Antica Scuderia (Piazza Cantilena).