Territorio e AmbienteDiploma accademico in Strumenti a Percussione per Marco Apicella di Maiori

Maiori, Costiera amalfitana, diploma accademico, Percussioni, Conservatorio

Diploma accademico in Strumenti a Percussione per Marco Apicella di Maiori

Ieri, 15 ottobre, Marco Apicella di Maiori, appena ventenne, ha conseguito il diploma accademico di primo livello in strumenti a percussione, presso il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno con un voto di 110

Inserito da (Maria Abate), venerdì 16 ottobre 2020 11:33:28

Ieri, 15 ottobre, Marco Apicella di Maiori, appena ventenne, ha conseguito il diploma accademico di primo livello in strumenti a percussione, presso il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno con un voto di 110.

Relatore della tesi il Maestro Maria Grazia Pescetelli, in commissione anche il Maestro Paolo Cimmino. Presenti, a incoraggiare e festeggiare il giovane, i genitori Monica Dell'Isola e Gennaro Apicella, il fratello Luca e parenti e amici, naturalmente nel rispetto delle normative anticovid.

Quella di Marco per la musica è una passione che nasce da quando era bambino e che ha coltivato privatamente prima di iscriversi al Conservatorio. Chi è della Costiera Amalfitana l'avrà sicuramente visto suonare con talento nel gruppo Ferry-Boat Pino Daniele Tribute Band. Marco, inoltre, fa parte dell'Ogi, una delle più importanti orchestre giovanili italiane.

Il titolo della tesi, "As one", prende spunto dal brano di Koshinski che è stato pensato per due esecutori con lo stesso set di strumenti e la partitura non è concepita come una normale partitura per un duo, con botta e risposta o melodia e accompagnamento, ma è strutturata come se fosse per un unico esecutore.

As one, inoltre, si ricollega a Bach, in questo caso alla fuga della Sonata per violino, perché nella fuga, forma principe della tonalità, il singolo musicista esegue tutte e quattro le voci, a differenza delle esecuzioni corali.

Infine, As one come un solo strumento collegato al brano "Asventuras" di Alexej Gerassimez, dove il compositore ha fatto una ricerca sulle possibilità timbriche del tamburo, a suo avviso poco esaltate e considerate nei rudimenti tradizionali. Con questo brano Gerassimez vuole dimostrare come un solo performer possa realizzare tutte, su un unico tamburo, le differenziazioni timbriche.

Nel complimentarsi per il prestigioso risultato raggiunto, Maiori News rivolge a Marco l'augurio più sincero di un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali.

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