Territorio e AmbienteMinori festeggia Santa Trofimena: 13 luglio si rievoca il ritorno delle sacre spoglie a Minori dopo il ratto di Sicardo /PROGRAMMA

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Minori festeggia Santa Trofimena: 13 luglio si rievoca il ritorno delle sacre spoglie a Minori dopo il ratto di Sicardo /PROGRAMMA

Martedì 13 luglio è il giorno della festa, che rievoca il ritorno delle sacre spoglie a Minori dopo il ratto, nell'838, di Sicardo, Principe di Benevento, che mirava a far più potente la sua Chiesa rubando reliquie e spoglie di Santi

Inserito da (Maria Abate), lunedì 12 luglio 2021 14:58:49

L'11 giugno scorso, con l'alzata del Quadro, a Minori è iniziato il mese di preparazione alla festa della Traslazione delle Reliquie di S. Trofimena.

A un mese, stasera, 12 luglio, alle 19, si terrà il Rito del Lucernario con l'annuncio della festa e l'esposizione della Venerata Statua in Basilica. I Primi vespri saranno presieduti dal neo diacono Padre Gianluca Ferrara della Congregazione dei figli dell'Immacolata del beato Luigi Maria Monti. Seguirà commemorazione delle vittime della violenza e della guerra.

Martedì 13 luglio, invece, è il giorno della festa, che rievoca il ritorno delle sacre spoglie a Minori dopo il ratto, nell'838, di Sicardo, Principe di Benevento, che mirava a far più potente la sua Chiesa rubando reliquie e spoglie di Santi. Delle tre date in cui a Minori si onora Santa Trofimena, è certamente la più importante e - in tempi di pre-Covid - rispecchia il convenzionale svolgimento delle feste patronali del Sud: luminarie, botti, concerti bandistici e fuochi d'artificio.

Il programma ecclesiastico prevede che alle 7, alle 9, alle 10,30 e alle 19 ci saranno sante messe in Basilica. Mentre alle 20,30 si terrà il Solenne Pontificale presieduto dall'Arcivescovo Orazio Soricelli, animato dal coro polifonico "Amici di San Francesco" (diretto dal Maestro Candido Del Pizzo) e seguito da breve processione della Venerata Statua sul sagrato della Basilica.

Mercoledì 14 luglio infine, alle 19, la Santa messa presieduta dal novello sacerdote DonValerio Catalano, il canto del Te Deum e la reposizione della Statua.

La Santa Patrona, poi, si festeggia il 5 Novembre, giorno del martirio, e il 27 novembre.

«La nostra Patrona interceda presso il trono dell'Agnello perché doni alla Comunità pace, serenità e letizia, e ci permetta di superare definitivamente questo momento di prova», ha detto Don Ennio Paolillo.

 

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