L'hanno vista tutti, a Maiori, la grossa colonna di fumo che si è innalzata in cielo intorno alle 14. Chi ha agito, anche stavolta ha scelto di mettere a rischio un punto di pregio naturalistico e turistico: le montagne che fanno da cornice alla Badia di Santa Maria de' Olearia.

Il vento di questo martedì di inizio settembre incoraggia le fiamme, con l'incendio - poco distante dal punto preso di mira dai piromani la notte di sabato scorso - che si espande a vista d'occhio.

Sul posto i Vigili del Fuoco del distaccamento di Maiori e i volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile, mentre una volante dei Carabinieri della locale stazione sta presidiando la SS163.

Non è da escludere la necessità d'intervento di mezzi aerei. L'incendio, infatti, è ormai talmente esteso da essere visto da Salerno (vedi l'ultima foto in galleria). Gli abitanti della vicina Minori, invece, ci raccontano di vedere cenere cadere come neve.

AGGIORNAMENTI

Ore 19 - Soltanto in serata un elicottero della Regione Campania è giunto a placare l'incendio, che ormai ha raggiunto un'estensione impressionante.