Economia e TurismoAngelo Amato riconfermato alla guida del Consorzio di Tutela Limone Costa d'Amalfi IGP. «Ecco i progetti per il futuro»

Costiera amalfitana, Consorzio, limoni, IGP, Angelo Amato

Angelo Amato riconfermato alla guida del Consorzio di Tutela Limone Costa d'Amalfi IGP. «Ecco i progetti per il futuro»

Razionalizzare le aree produttive delle aziende e lavorare sull’aspetto idrogeologico con il miglioramento delle condizioni delle macere. Questi alcuni degli obiettivi che il Consorzio si è prefissato

Inserito da (Maria Abate), domenica 17 ottobre 2021 15:18:46

Angelo Amato è stato riconfermato alla guida del Consorzio di Tutela Limone Costa d'Amalfi IGP.

Venerdì scorso, l'assemblea ordinaria dei soci riunita a Maiori, a Palazzo Mezzacapo, per il rinnovo delle cariche sociali, ha rieletto Amato all'unanimità.

Per Amato è il terzo mandato consecutivo. Nel consiglio di amministrazione sono stati confermati gli l'avvocato Bonaventura Landi di Maiori e Rina Gorga di Amalfi (entrambi produttori), mentre entrano nell'esecutivo Carlo De Riso di Minori (confezionatore), Gianluca Russo di Cava de' Tirreni (trasformatore) e Nadia Manzo di Minori (produttore). Nella prima riunione del cda verrà formalizzata la ripartizione delle cariche statutarie e riconfermata quale direttore l'avvocato Chiara Gambardella.

L'idea del Consorzio e dell'Organizzazione dei Produttori Costieragrumi, coadiuvati da Coldiretti Salerno, è quella di costituire un gruppo di aziende con un soggetto capofila che candideranno un progetto al Ministero dell'Agricoltura per una filiera che cercherà di accedere ai fondi stanziati dal PNRR nel comparto agricolo e agroalimentare.

«Sarà un progetto che parte dal territorio in cui queste aziende operano, un territorio difficile che oggi viene definito eroico. L'agricoltura della Costiera Amalfitana non ha rese produttive in linea con gli altri territori ma ha una grande peculiarità. Con il nostro progetto vogliamo fare sì che questo territorio possa passare da una bassa meccanizzazione a una iper-meccanizzazione con tecnologie moderne. Da agricoltura eroica a sostenibile», ha dichiarato durante l'assemblea Roberto Mazzei di Coldiretti Campania.

Razionalizzare le aree produttive delle aziende e lavorare sull'aspetto idrogeologico con il miglioramento delle condizioni delle macere. Questi alcuni degli obiettivi che il Consorzio si è prefissato. Alla base della protezione del sistema dei terrazzamenti è la necessità di tutelare le tecniche costruttive tradizionali, capaci di utilizzare in modo appropriato le risorse ambientali e prevenirne i rischi creando un sistema che si auto regola, dotato di elevata qualità estetica e di integrazione con il paesaggio.

Ha parlato di continuità con il passato e di nuovi progetti, il presidente rieletto, Angelo Amato. «È risaputo: le piante di Limone Costa d'Amalfi Igp - ha detto - hanno bisogno di una notevole quantità di acqua ogni giorno. Tra i nostri progetti abbiamo pensato anche a questo aspetto. L'acqua sarà raccolta in contenitori e attraverso sistemi di irrigazione moderni potremo coniugare l'aspetto di basso consumo dell'acqua e contestualmente un'agricoltura che sia controllata da un punto fito-sanitario. In più questo progetto cercherà di coinvolgere l'Università, sia per quanto riguarda la qualità della produzione, sia la razionalizzazione degli impianti irrigui, sia la gestione idrogeologica».

Insomma, imprese agricole, OP ed enti di ricerca insieme per un progetto trasversale. Senza dimenticare gli attori che si occupano della commercializzazione, che saranno destinatari di finanziamenti come tutta la filiera: dagli agricoltori, ai confezionatori a chi opera sul mercato.

Galleria Fotografica