PoliticaA Maiori un’Unità Covid per seguire i casi positivi e screening di massa per le categorie più esposte

Maiori, costiera amalfitana, coronavirus, tamponi, Unità Covid

A Maiori un’Unità Covid per seguire i casi positivi e screening di massa per le categorie più esposte

Da oggi a Maiori è attiva un’Unità Covid composta da Protezione civile, Croce Rossa, Polizia locale e amministratori comunali. L’ha annunciato il sindaco Antonio Capone in un video pubblicato ieri sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Maiori, specificando che «ognuno avrà un proprio specifico compito»

Inserito da (Maria Abate), lunedì 9 novembre 2020 11:12:18

Da oggi a Maiori è attiva un’Unità Covid composta da Protezione civile, Croce Rossa, Polizia locale e amministratori comunali. L’ha annunciato il sindaco Antonio Capone in un video pubblicato ieri sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Maiori, specificando che «ognuno avrà un proprio specifico compito».

Tramite un call center, attivo dalle 8 alle 20, l’Unità darà indicazioni alla cittadinanza e assisterà i cittadini positivi: si interfaccerà con l’USCA e controllerà le condizioni di chi è contagiato fino alla negativizzazione. Tutto gestito nel rispetto della privacy.

«Ho avuto un colloquio con le minoranze, di cui ho accolto le istanze. Anche se poi qualcuno ha anticipato gli argomenti discussi con un post con un po’ di protagonismo», ha poi affermato il Sindaco, alludendo al post che "Idea Comune" ha pubblicato ieri sulla propria pagina Facebook (clicca qui).

E poi ha aggiunto: «Tutte le delibere di giunta e di consiglio che emaneremo in merito al Covid saranno frutto di un confronto con le minoranze. La dottoressa D’Amato ha dato la disponibilità a partecipare a un tavolo tecnico che ha l’intento di coordinamento istituzionale in questo momento di emergenza, in modo di essere più rapidi e solleciti sulle azioni da intraprendere».

«Nei prossimi giorni - ha spiegato il Primo Cittadino - lavoreremo alle misure da attuare fino alla fine di novembre: attenzione alle famiglie, ai luoghi di lavoro e all’arrivo di persone dall’esterno che mettono a rischio la cittadinanza».

Quindi, ha annunciato i provvedimenti sul tavolo: «Tutti i lavoratori presenti sui cantieri edili devono essere sottoposti a periodico tampone per lavorare in sicurezza. La ZTL rimarrà attiva solamente di mattina, ci sarà un nuovo piano per la raccolta dei rifiuti dei cittadini positivi, lavoreremo all’apertura delle chiese e del cimitero ma anche delle scuole come edificio (non come didattica), del mercato settimanale. Per gli alunni affetti da disturbo dello spettro autistico o diversamente abili faremo un approfondimento con i dirigenti scolastici in modo da poter attivare la didattica il prima possibile. In settimana faremo un incontro con i medici di base, al fine di sollecitare il loro contributo alla popolazione. Daremo poi indicazioni per effettuare test Covid nelle aziende con più di 5 dipendenti o aziende che effettuano lavori a domicilio e studi professionali. Infine, faremo controlli sull’applicazione dei protocolli per chi consegna merci dall’esterno alle nostre attività».

«Le famiglie sono il luogo di maggior contagio», spiega il Sindaco, perciò un’altra iniziativa che sarà intrapresa a breve è la «manifestazione di interesse per trovare strutture che vogliano mettere a disposizione i loro luoghi per i pazienti che non possono dimorare presso la propria famiglia, per chi torna dagli ospedali, per chi svolge lavori particolari ed è molto esposto al Covid».

Per finire, annuncia, ci sarà uno «screening con mille test antigenici, donati da persone che hanno a cuore la nostra città, da sottoporre alle categorie più a rischio».

Galleria Fotografica