Politica Sanità e misure Covid-19, consiglieri #Maioridinuovo a Capone: «Migliori comunicazione!»

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Sanità e misure Covid-19, consiglieri #Maioridinuovo a Capone: «Migliori comunicazione!»

«Sollecitiamo il Sindaco ad effettuare una comunicazione istituzionale costante sulle iniziative in atto con la rappresentazione dei dati della pandemia che riguardano il nostro paese e quelli limitrofi della Costa D’Amalfi»

Inserito da (Maria Abate), venerdì 23 ottobre 2020 12:30:36

Il Covid-19 è giunto in Costiera Amalfitana e i sindaci sono alle prese con molte necessità da fronteggiare nella predisposizione di servizi e misure di contenimento e prevenzione sul territorio, sia direttamente connesse alla pandemia che indirettamente influenti sulla sanità in generale.

Per questo, il gruppo consiliare #Maioridinuovo, composto da Elvira D'Amato e Gianpiero Romano, ha voluto esprimere «la massima solidarietà alle Amministrazioni comunali impegnate nella gestione di questo momento difficile per le nostre comunità a causa della pandemia Covid 19».

Allo stesso tempo, però, ha ritenuto necessario sottoporre «all'Amministrazione comunale di Maiori la necessità emergente di intraprendere una serie di misure più incisive per il contenimento della pandemia sul territorio rapportandosi efficacemente con la Conferenza dei Sindaci della Costa D'Amalfi e migliorando in particolare l'organizzazione dei prelievi tampone».

«Inoltre, anche al fine di agevolare la collaborazione della cittadinanza nell'osservanza delle norme di contenimento e prevenzione ed evitare una preoccupante diffusione di notizie destabilizzanti o confusionarie, sollecitiamo il Sindaco ad effettuare una comunicazione istituzionale costante sulle iniziative in atto con la rappresentazione dei dati della pandemia che riguardano il nostro paese e quelli limitrofi della Costa D'Amalfi», hanno scritto i consiglieri di minoranza.

Un'altra considerazione riguarda la decisione della Direzione Generale Asl, nell'ambito di una più vasta gamma di interventi a carattere generale sull'intero territorio volti a scongiurare la diffusione virologica, di disporre «il rallentamento dei servizi di sanità pubblica presso i presidi di zona per finalità di razionalizzazione delle forze limitando attualmente l'erogazione delle sole attività indispensabili».

«In proposito auspichiamo una costante condivisione delle iniziative da intraprendere tra l'Amministrazione e la Dirigenza del Distretto Asl 63 al fine di richiedere alla Direzione Generale la ripresa anche graduale di erogazione di servizi sanitari in base alla rappresentazione delle necessità emergenti», hanno chiosato.

(Foto: Sara De Filippis)

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