Territorio e AmbienteA Minori meritata pensione per le maestre Mena Amato e Mena Florio, Reale: «Indelebili nel ricordo della comunità»

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A Minori meritata pensione per le maestre Mena Amato e Mena Florio, Reale: «Indelebili nel ricordo della comunità»

«Con profonda gratitudine, ma anche sicuro di interpretare il sentimento di tutti i minoresi, rivolgo un abbraccio grande e colmo d’affetto a Mena e a Mena, nella certezza che la loro presenza, la loro sensibilità, il loro aiuto non verranno meno per la collettività né sbiadiranno nella memoria di alcuno», ha detto il Primo Cittadino

Inserito da (Maria Abate), lunedì 29 giugno 2020 12:36:49

Nel momento più difficile per la scuola italiana, Minori si trova a salutare due tra le risorse "storiche" della sua scuola elementare, le maestre Mena Florio e Mena Amato, giunte al termine del loro percorso lavorativo.

«Senza cadere in immagini retoriche, credo di poter dire che veramente queste due insegnanti sono state un esempio di responsabilità e correttezza professionale, di disponibilità all'impegno personale e alla collaborazione con gli altri, oltre che un punto di riferimento per i bambini, i genitori e i colleghi all'interno della realtà scolastica, che tanta parte occupa nella vita delle famiglie e della comunità», ha detto il sindaco Andrea Reale.

«Nella scuola come al di fuori di essa, nelle tante manifestazioni e iniziative cui hanno partecipato, hanno entrambe per anni profuso la passione di chi ama il proprio lavoro, e lo svolge con la dedizione che un'attività così delicata necessariamente richiede. E' perciò con profonda gratitudine, ma anche sicuro di interpretare il sentimento di tutti i minoresi, che rivolgo un abbraccio grande e colmo d'affetto a Mena e a Mena, nella certezza che la loro presenza, la loro sensibilità, il loro aiuto non verranno meno per la collettività né sbiadiranno nella memoria di alcuno», ha chiosato il Primo Cittadino.

«Grazie Sindaco e grazie ai tanti che ci hanno dimostrato il loro affetto e la loro stima, rendendo il taglio del cordone ombelicale meno traumatico. È vero, abbiamo lavorato con passione, senza risparmiarci e tenendo sempre presente che era importante dare conoscenze ma, ancor più importante, guardare negli occhi dei bambini e se scorgevamo una lacrima eravamo pronte a dire: "Ne vuoi parlare con la maestra?"», ha commentato Mena Amato.

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