Territorio e Ambiente«Fermatevi, per Maiori!»: dalla cittadinanza una lettera aperta al Sindaco contro il depuratore consortile
Inserito da (Maria Abate), lunedì 10 maggio 2021 15:11:25
Insieme al Comitato hanno aderito all'iniziativa gli ex sindaci di Maiori Mario Civale, Salvatore Della Pace (attuale consigliere), Antonio Della Pietra, Andrea Savastano; i consiglieri di opposizione Elvira D'Amato, Mario Ruggiero, Nicoletta Sarno, Marco Cestaro; i Gruppi Civici Nuova Primavera Maiorese e Cambiamo Rotta.
Di seguito la lettera integrale.
La vicenda del mega-depuratore consortile di Maiori è ormai un problema centrale e decisivo per la nostra città, ed è diventato un nodo gordiano che va reciso per il bene della nostra comunità e per la salvaguardia non solo ambientale del territorio.
Maiori da un tale progetto rischia di avere negative ripercussioni ambientali e socio-economiche in ogni caso. Nell'ipotesi vada malauguratamente in porto, per i rischi connessi e mai chiariti; ove invece la realizzazione venga interrotta in corso d'opera, anche a partire dalla assurda assenza di moltissime autorizzazioni, Maiori potrebbe rischiare di impantanarsi in una querelle senza fine tra fermi e ripartenze dei lavori.
Scriviamo chiedendoci perché il Comune di Maiori abbia abdicato al suo ruolo decisionale, in questa importante partita, delegandolo a funzionari e dirigenti di altri enti e alla politica regionale, senza peraltro informare compiutamente i cittadini sull'intero progetto. Forse, approfittando della modularità del progetto diviso in due comparti separati, 3 (Atrani-Ravello-Scala) e 6 (Maiori-Minori), si è pensato di tenere fino alla fine velato il vero intendimento parlando, ancora oggi, di depuratore Maiori-Minori.
Nella cabina di regia di questo progetto ci sono persone NON elette da cittadini, funzionari delegati dalla politica regionale che non devono rispondere al territorio delle loro azioni e che tra l'altro si permettono di inviare minacce di denuncia penale, nemmeno troppo velate, a quanti legittimamente e democraticamente si oppongono.
Noi tutti siamo, la maggioranza dei cittadini che si palesa rappresentata in questa lettera, CONTRARI a questa opera; contrari nel merito a scelte originariamente viziate dalla indeterminata superficialità, che è diventata poi quasi segretezza, di un iter decisionale non condiviso dall'inizio con il territorio.
L'attuale progetto fu presentato come relativo soltanto ai comuni di Maiori Minori e Tramonti nel Consiglio comunale del 18.12.2017 con ambiguità e approssimazione, negando a piè fermo i dubbi espressi dall'opposizione dell'epoca sulla natura più estesa dell'opera. Scelte pregresse, e ora chiare, che sono state delegate a funzionari e tecnici esterni, esautorando nei fatti la sovranità del territorio e dei cittadini di Maiori.
Sappiamo, infine, anche che l'alternativa della condotta sottomarina è stata scartata e sottostimata più per ‘scuola di pensiero' che per documentate ragioni tecniche, e la condotta di Cetara lo testimonia.
Siete ancora in tempo per evitare questa strada senza ritorno e densa di incognite. In questo caso il tempo, più che galantuomo e normalizzatore, potrebbe essere giudice impietoso della vostra ‘opera' e della vostra memoria qualora i paventati e potenziali rischi per il territorio si dovessero concretizzare.
La depurazione è una necessità da affrontare e risolvere, ma la soluzione rischia di essere un male peggiore del problema che intende risolvere. C'è bisogno di tornare indietro ancora una volta e decidere insieme, cittadini e politica, per una soluzione più sostenibile per Maiori e la Costiera amalfitana.
Mare pulito e una giusta soluzione per la depurazione Maiori-Tramonti, tramite condotta o con piccolo impianto a terra e in roccia che comunque escluda sia il Demanio che l'impiantistica in salita prevista dal progetto in corso.
Convocate il Consiglio Comunale ADESSO, nelle more dell'aggiudicazione finale della gara, e decidete per il meglio. DECIDETE SUBITO!