C'era una volta, perché è così che iniziano le favole. C'era una volta Anna Maria, una giovane salernitana, da poco laureata in lingue all'Orientale di Napoli, a cui arrivò la convocazione e conseguente nomina per una docenza all'istituto professionale di Amalfi. Nella cittadina costiera incontrò Sigismondo, docente di materie tecniche, con la passione per il giornalismo.

Ad accomunarli l'amore per la Francia e in particolare per Parigi. Non fu subito colpo di fulmine. La scintilla scoccò dopo qualche tempo, il primo marzo del 1971, ma dopo appena 15 giorni fu decisa la data delle nozze: il 25 ottobre nell'incantevole scenario di Raito, luogo particolarmente caro ad Anna Maria perché proprio nella vicina Benincasa villeggiava con i propri genitori.

Da quel giorno sono passati 50 anni, 2 figli, Antonio e Manuela, 5 cani, molte vacanze parigine e tantissimi fogli di giornale. Da anni, Anna Maria e Sigismondo si dividono tra Salerno e Maiori, dove scelsero di costruire la propria famiglia appena sposati.

Sigismondo Nastri, decano dei giornalisti della Costa d'Amalfi, è un abile scrittore e non ha lesinato parole per dedicare un pensiero all'amata moglie.

25 ottobre.

CINQUANT'ANNI, INSIEME

Vorrei trovare le parole giuste

per dirti, Anna Maria, quanto ti amo.

Le parole però volano via,

meglio il silenzio che ci riempie il cuore.

Mezzo secolo, pensa, è già passato

e l'armonia tra noi rimane intatta,

rafforzata se mai dall'esperienza,

da tante prove superate insieme.

Ci son gioie e dolori in ogni vita.

Si cammina su strade dissestate.

Affidiamoci a Dio e andiamo avanti.

E la redazione di Maiori News e Positano Notizie si unisce agli auguri, alzando virtualmente i calici e porgendo ad Anna Maria e Sigismondo le felicitazioni più gioiose.