CronacaAccusato di aver fatto firmare riconoscimento di debito "in bianco", assolto commercialista di Maiori

Maiori, costiera amalfitana, debito, accusa, commercialista, sentenza

Accusato di aver fatto firmare riconoscimento di debito "in bianco", assolto commercialista di Maiori

Per il Giudice appare inverosimile che l’imputato avrebbe utilizzato nel 2013, per il riconoscimento del debito, un foglio firmato in bianco nel 2008

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 28 aprile 2022 17:05:03

Dopo 4 anni, è stato assolto in primo grado un noto commercialista di Maiori, che nel 2018 fu rinviato a giudizio per aver fatto firmare in bianco a un suo cliente un foglio successivamente rivelatosi un riconoscimento di debito per la tenuta delle scritture contabili per i vent'anni precedenti.

Stando a quanto raccontato dall'imputato, anche se in passato aveva lavorato a mero titolo di amicizia con il medico, anch'egli di Maiori, a un certo punto il professionista ha ritenuto necessario chiedere il pagamento dell'onorario, concordandolo col cliente.

Dal suo canto, invece, il medico, ha assicurato di aver sempre pagato in contanti. Nel 2014, però, ha ricevuto un decreto ingiuntivo di circa 24mila euro, fondato su una ricognizione di debito che risultava da lui sottoscritta. Il medico, sostenendo di non aver mai firmato quel documento, allora, ha sporto denuncia alla Stazione dei Carabinieri. Ma il professionista si è difeso affermando di aver fatto firmare il foglio in bianco prima che il testo con lui concordato fosse trasposto sul foglio dalla segretaria con il computer.

Il tribunale di Salerno, con la sentenza dell'11 aprile, ha assolto l'imputato da ogni accusa. Secondo il Giudice, i dati di prova sono «contraddittori»: un testimone racconta che i fogli in bianco siano stati fatti firmare in una determinata circostanza allo studio, mentre un altro testimone riferisce che il professionista si sia recato a portarli personalmente al medico alla Croce Rossa di Maiori.

Per il Giudice, inoltre, appare inverosimile che l'imputato avrebbe utilizzato nel 2013, per il riconoscimento del debito, un foglio firmato in bianco nel 2008.

A favore del commercialista anche una lettera raccomandata, inviata al medico qualche mese prima del decreto ingiuntivo, in cui si invita il cliente a pagare i compensi sottoscritti. Secondo i giudici, il termine sembra fare chiaro riferimento a un accordo in ordine all'entità del dovuto.

Galleria Fotografica