Ultimo aggiornamento 9 ore fa S. Rosa da Viterbo

Date rapide

Oggi: 4 settembre

Ieri: 3 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Maiori News Costiera Amalfitana

Il portale on line di Maiori e della Costiera Amalfitana

Maiori News - Il portale on line di Maiori e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Maiori e della Costiera Amalfitana

Small Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPABove Marrazzo impresa Edile per lavori pubblici e privati a Tramonti e in Costiera AmalfitanaSupermercati Maiori, Netto, Pollio, Treesse, offerte, volantino, supermarket amalficoast

Tu sei qui: CronacaMaiori, depurazione: Procura chiede assoluzione di 4 persone per l'impianto di Costa d'Angolo

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830

Cronaca

Maiori, depurazione, depuratore, Procura, processo, assoluzione

Maiori, depurazione: Procura chiede assoluzione di 4 persone per l'impianto di Costa d'Angolo

I giudici del collegio saranno chiamati a decidere a marzo 2023 se accogliere o meno la richiesta della Procura. Tra gli indagati l’ex primo cittadino Antonio Della Pietra e l’attuale sindaco Antonio Capone

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 15 dicembre 2022 13:31:17

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

Nel 2016 la Procura di Salerno sequestrò gli impianti di depurazione di Maiori (e molti altri della Costiera) e mandò a processo quattro persone: l'ex primo cittadino Antonio Della Pietra, l'attuale sindaco Antonio Capone, l'ingegnere dell'ufficio tecnico comunale Aniello Casola e il manutentore Luigi Avitabile.

Dopo 6 anni, ieri è stata chiesta l'assoluzione per tutti perché il fatto non sussiste. A darne notizia "Il Mattino", in un articolo a firma della giornalista Petronilla Carillo. I giudici del collegio saranno chiamati a decidere a marzo 2023, dopo aver ascoltato le discussioni delle difese, se accogliere o meno la richiesta della Procura.

All'epoca dei fatti i magistrati inquirenti contestarono i reati di danneggiamento dei beni pubblici, gettito di cose idonee a molestare le persone e deturpamento di bellezze naturali. Infatti, a Maiori gli accertamenti avevano appurato che le acque reflue venivano sversate in mare senza idonea depurazione, andando a contribuire all'inquinamento dell'ecosistema marino.

Sotto accusa finirono anche gli interventi di abusivismo edilizio che ingrossavano il flusso di reflui in maniera superiore a quanto sopportato dagli impianti.

Dopo questa maxi inchiesta, lungo tutta la Costiera salernitana, è partito - con i finanziamenti della Regione Campania - il grande progetto di Risanamento ambientale dei corpi idrici, che vede, quale ultima tappa, la realizzazione del depuratore consortile in zona Demanio, tanto contestato dal Comitato NoDep.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Maiori News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 105229101