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Un vero e proprio movimento social, quello che si è generato in maniera autonoma questa mattina e che in breve tempo si è propagato attraverso l'hashtag#iostoconcafèmarcel. A generare quest'onda di solidarietà il provvedimento dell'Ufficio Tecnico del Comune di Maiori che, ravvisando la mancanza di servizi igienici per persone con disabilità, ha imposto al titolare del bar "Cafè Marcel" di Maiori in Via Nuova Chiunzi la sola prosecuzione della somministrazione indiretta. A darne notizia è, come sempre, Il Vescovado il portale on line della Costa d'Amalfi che ha pubblicato in anteprima la notizia (leggi qui l'articolo).

Niente somministrazione ai tavoli, quindi per l'attività guidata con successo da Marcello Ferrara e dal suo team. Tavolini esterni accatastati lungo il muro perimetrale e sedie impilate per quello che da anni è diventato uno dei luoghi di ritrovo più frequentato.

Così ha commentato il consigliere di minoranza, ex Vice Sindaco, Mario Ruggiero in un post social: «Abbiamo perso tutti quanti. Tutti, nessuno escluso. Ha perso principalmente Marcello che forse ha sottovalutato il problema e paga il prezzo più alto per averlo fatto. Ha perso soprattutto la "politica" a tutti i livelli. Quando un'attività e i suoi dipendenti vengono messi in condizione di non lavorare in piena stagione, dopo due anni di covid-19, non ci sono scusanti per nessuno. Non esistono motivazioni che possono giustificare un'azione simile, il 15 luglio. Il buon senso avrebbe dovuto imporre a tutti noi di trovare una strada almeno per superare l'estate. Il buon senso, avreste dovuto applicarlo soprattutto voi, cari amministratori. Ma dalle vostre parti è ormai diventata merce rara, fate questioni di lana caprina anche sul colore dei bidoni della spazzatura... E questi sono i risultati. #iostoconcaffemarcel»

Rammarico del Sindaco Antonio Capone che in una nota ha espresso la solidarietà personale all'esercente: «Sono amareggiato. Ci sono state varie interlocuzioni con il titolare del bar per trovare una soluzione definitiva. Le vie legali intraprese non hanno ottenuto il risultato sperato. Tutto nasce dalla denuncia di un'associazione per i diritti dei disabili. Le leggi sono fatte per essere rispettate e né il sindaco protempore né l'ufficio tecnico possono esimersi dal farle rispettare.»

Intanto il titolare del Bar, Marcello Ferrara, rassicura tutti con un post su Facebook «Non potevo non scrivere un messaggio. Siete stati in tanti a scrivermi in privato e non, mettendoci la faccia. Grazie ai miei clienti, ai miei amici, ai miei parenti e ai miei colleghi (veri). Un piccolo problema che risolveremo il più presto possibile. Era mia intenzione adeguare il locale alle normative vigenti una volta terminata la stagione estiva: vorrà dire che inizierò prima i lavori».