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Passeggiava sul lungomare di Maiori con la fidanzata in un sabato sera autunnale, Marco Savo, quando nei pressi del parco giochi dedicato ai più piccoli rinviene un borsello con all'interno danaro e documenti.

Il primo istinto del giovane volontario della Protezione Civile di Maiori è stato quello di aprirlo e, letto il nome della proprietaria, una ragazza residente a Sorrento, di cercarla sui social network.

Purtroppo però ogni tentativo di contattarla è stato vano. In quel momento arrivava, nei pressi della fermata della SITA, Massimiliano D'Uva, nostro IT Manager, informato sul ritrovamento proprio dalla viva voce di Marco.

I due iniziano a contattare i profili social più vicini alla giovane donna ma, complice il sabato sera, nessuno sembra rispondere. Di qui l'intuizione di Marco di cercare una ricevuta o qualcosa all'interno del portafogli che collegasse ad un numero di cellulare.

L'unico numero utile all'interno dell'elegante portamonete era quello di un medico, provato a contattare tramite WhatsApp il dottore sembrava irraggiungibile.

Quando i due si stavano per arrendere, mentre erano già al telefono con la locale stazione dei Carabinieri per consegnare quanto ritrovato, arriva il messaggio dei medico che, compresa la situazione, ha immediatamente inviato loro il numero della signorina Giulia.

La donna era ancora sul lungomare di Maiori alla ricerca del suo borsello e alla telefonata di Marco ha tirato un sospiro di sollievo.

Dopo i ringraziamenti di rito i due hanno acconsentito a scattare una foto per Il Vescovado.

«Ha fatto davvero un bel gesto, è bello sapere che esistono persone come voi, a buon rendere» il commento del medico che via WhatsApp ha voluto ringraziare il giovane Marco.