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Tu sei qui: PoliticaEmergenza Covid-19, a Maiori minoranze «inascoltate» lanciano nuove misure per la ripartenza
Scritto da (Maria Abate), mercoledì 29 aprile 2020 12:24:10
Ultimo aggiornamento mercoledì 29 aprile 2020 12:25:19
Nove giorni fa, le opposizioni, a Maiori, avevano sottoposto al Sindaco Antonio Capone alcune proposte per fronteggiare l'emergenza socio-economica conseguente a quella sanitaria del coronavirus.
Ma le proposte, che prevedevano di sospendere alcuni pagamenti ritenuti "non dovuti" in questo periodo, stimando un ritorno di 150mila euro da utilizzare per affrontare l'emergenza, non sono state accolte.
«Ancora oggi, nonostante il silenzio dell'amministrazione rispetto alle nostre richieste e proposte, con il consueto senso di responsabilità, continuiamo nello sforzo di cercare di fornire il nostro apporto per la riduzione dei grandi disagi che il nostro territorio dovrà sopportare», scrivono in una nota stampa i consiglieri di minoranza.
«Come ormai è noto, il sindaco si è rifiutato, andando contro norme e regolamenti, di convocare il Consiglio Comunale per discutere delle misure da adottare. Ma l'emergenza non può essere una scusa per la sospensione della democrazia e per l'annullamento delle prerogative dei consiglieri che, ricordiamo al Sindaco, sono anch'essi espressione della rappresentanza popolare che non è esclusiva della sua striminzita maggioranza», hanno ribadito i gruppi Civitas 2.0, Idea Comune e Orizzonte.
Quindi hanno protocollato un'ulteriore serie di iniziative da porre immediatamente in atto (scaricabili in basso) e per le quali, «con ulteriore senso di responsabilità, si suggeriscono anche le forme di finanziamento». In particolare:
«Come si può evincere dalla lettura della nostra nota, sono tutte misure immediatamente realizzabili che darebbero almeno un minimo di fiducia alle famiglie e alle aziende. Certo, sembra difficile proporre qualcosa a una maggioranza che, solo pochi giorni fa, ha approvato un bilancio prevedendo gli stessi incassi dell'anno precedente, ma auspichiamo che siano finalmente scesi da Marte», chiosano le minoranze.
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