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Politica

Interrogazione in Consiglio Comunale sul Piano dell'Arenile Demaniale

Salvatore Della Pace: «Il Piano dell'Arenile Demaniale di Maiori presenta evidenti criticità»

Il capogruppo della minoranza "Cuore Rosso per Maiori" accende i riflettori sulla gestione del Piano dell'Arenile Demaniale, evidenziando presunte irregolarità e la mancata discussione in Consiglio.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 21 marzo 2025 14:13:43

Polemiche sul Piano dell'Arenile Demaniale (PAD) del Comune di Maiori. Il consigliere di opposizione Salvatore Della Pace, capogruppo di "Cuore Rosso per Maiori", ha presentato un'interrogazione con risposta nel primo Consiglio Comunale utile, sollevando "gravi criticità" sulla gestione e approvazione del piano.

Secondo Della Pace, il PAD non sarebbe conforme alle norme europee sulle concessioni demaniali: "non rispetta la Bolkestein (rapporto concessione-spiagge libere, anzitutto)".

Ma le preoccupazioni non si fermano qui. Il consigliere accusa l'amministrazione di aver evitato un passaggio fondamentale: la discussione e l'approvazione del PAD in Consiglio Comunale. "Il Consiglio Comunale, per legge, deve discutere ed approvare i piani che interessano il territorio, ovviamente compreso quelli demaniali", ha dichiarato, aggiungendo che l'ultimo provvedimento sul tema, risalente al 17 febbraio 2025, si è concluso con un semplice "si prende atto".

Della Pace sottolinea che il Consiglio è l'unico organo che può modificare e approvare il piano, motivo per cui "la semplice presa d'atto non ha alcun valore". Inoltre, evidenzia la necessità di coinvolgere maggiormente la cittadinanza e gli operatori del settore: "Trattandosi di piani è necessaria la partecipazione attiva dei cittadini, degli operatori, di tutti i soggetti interessati al procedimento, compreso anche le forze sindacali".

Infine, il consigliere solleva dubbi sulla gestione del bando per le concessioni, parlando di presunte anomalie: "Si è proceduto al bando escludendo lotti e con una tempistica anomala".

 

(Foto: Maria Abate)

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