Tu sei qui: Storia e StorieCompie 30 anni il Prepese sott'acqua di Enzo Mammato /Foto /Video
Inserito da (Admin), sabato 26 dicembre 2020 18:34:56
A Maiori Enzo Mammato, l'agente in quiescenza della locale stazione di Polizia Municipale, è un'istituzione e quando si parla di "Presepio Napoletano" è uno dei punti di riferimento per quanti coltivano questa passione.
Realizzare presepi e ricercare le storie dietro gli artisti della Costa d'Amalfi sono le due passioni che, ora in pensione, Enzo coltiva con maggiore assiduità.
L'idea di questo presepe venne fuori dopo una notte insonne, avendo deciso di inserire un acquario, davanti alla natività. Dall'alto non si vedeva nulla, così decise realizzare un'apertura anche orizzontalmente, in modo di poter vedere la parte interna del presepe. Successivamente ebbe l'idea di porre un'altra natività sotto l'acquario. Il risultato finale è un bambin Gesù che benedice i bambini, e tutti coloro che lo guardano in ginocchio, mentre invece resta indifferente (con gli occhi chiusi, ndr) a chi lo guarda dall'alto verso il basso.
Il presepe fu esposto per la prima volta nel ristorante "Al Caminetto" di Casale Monferrato, in Provincia di Alessandria, nel lontano 1990. «Ogni anno raccoglievo danaro che poi davo in beneficenza: agli amici dei lebbrosi di Raul Follereau, all'ANFAS di Casale Monferrato, una volta raccogliemmo 860mila lire, una cifra considerevole per l'epoca.»
Dopo 30 anni il presepe, con due natività, ha conservato intatta la sua bellezza e, da questo Natale, Enzo ha aggiunto la "Mensa Francescana" con tanto di Padre Pio che benedice la tavola a cui siedono persone di ogni etnia e razza ma con una sedia vuota, a rappresentare le vittime del Covid-19 che purtroppo ci hanno lasciato prematuramente.
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