Tu sei qui: Territorio e AmbienteLa Regione Campania a sostegno degli agrumeti storici della Costiera Amalfitana: bando scade il 31 ottobre
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 9 ottobre 2024 12:22:20
La Regione Campania interviene concretamente a favore degli agrumeti storici della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, luoghi simbolo dell'agrumicoltura d'eccellenza, riconosciuti a livello europeo con il marchio IGP "Limone di Sorrento" e "Limone Costa d'Amalfi". Con il Decreto Dirigenziale n. 219 del 30 settembre 2024, la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha emanato un bando mirato a tutelare e valorizzare queste colture, incentivando coltivatori, imprenditori agricoli e cooperative a presentare progetti di "Recupero e salvaguardia degli agrumeti caratteristici".
L'iniziativa nasce dall'attuazione della Legge 127/2017, che prevede azioni specifiche per la preservazione del patrimonio botanico e paesaggistico della Campania, con particolare attenzione alla tutela della biodiversità. I fondi, con un massimo di 5.150 euro per ogni intervento, copriranno spese per trattamenti contro la "tristezza" (CTV) e altre fitopatie, nonché misure per aumentare la fertilità del terreno con l'impiego di sostanze organiche.
«Questa iniziativa, concretizzata in tempi brevi dall'Assessore Regionale all'Agricoltura Nicola Caputo, rappresenta un primo importante tassello a tutela degli agricoltori locali, un passo concreto per proteggere i nostri agrumeti storici e per salvaguardare la biodiversità e il patrimonio paesaggistico della nostra terra», ha dichiarato Angelo Amato, Presidente del Consorzio di Tutela "Limone Costa d'Amalfi IGP". Amato ha sottolineato il valore di questo segnale di attenzione verso i produttori, incoraggiando gli agricoltori a cogliere questa opportunità per accedere ai finanziamenti.
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2024 e saranno valutate secondo criteri che privilegiano coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Tale intervento potrebbe rappresentare solo l'inizio di un impegno più ampio a favore dell'agrumicoltura campana: ulteriori manovre di sostegno sono state ipotizzate, sia a livello regionale sia nazionale, nel corso dell'ultimo incontro pubblico svoltosi a Maiori il 30 luglio scorso, dove anche il Sottosegretario D'Eramo ha espresso il proprio supporto.
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