Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Pacomio abate

Date rapide

Oggi: 9 maggio

Ieri: 8 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Maiori News Costiera Amalfitana

Il portale on line di Maiori e della Costiera Amalfitana

Maiori News - Il portale on line di Maiori e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Maiori e della Costiera Amalfitana

Small Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPABove Marrazzo impresa Edile per lavori pubblici e privati a Tramonti e in Costiera AmalfitanaSupermercati Maiori, Netto, Pollio, Treesse, offerte, volantino, supermarket amalficoast

Tu sei qui: PoliticaMaiori, “Cambiamo Rotta” sul Referendum respinto: «È solo uno scontro politico tra fazioni contrapposte»

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830

Politica

Durante il consiglio comunale del 26 settembre, il sindaco di Maiori, Antonio Capone, ha respinto la richiesta formale del Comitato Promotore del Referendum Popolare.

Maiori, “Cambiamo Rotta” sul Referendum respinto: «È solo uno scontro politico tra fazioni contrapposte»

Il gruppo civico riflette sull’esito della richiesta di referendum, accusando sia l'amministrazione che il comitato di essere intrappolati in una battaglia politica, mentre questioni tecniche e amministrative restano sullo sfondo.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 30 settembre 2024 11:13:16

Durante il consiglio comunale del 26 settembre, il sindaco di Maiori, Antonio Capone, ha respinto la richiesta formale del Comitato Promotore del Referendum Popolare. Com'è ormai noto, il comitato aveva avanzato l'istanza per indire un referendum abrogativo sulla costruzione della galleria tra Maiori e Minori e sul depuratore consortile.

La decisione ha scatenato una forte reazione da parte del comitato, che accusa l'amministrazione di non rispettare lo statuto comunale: «Il sindaco ha il dovere di istituire la commissione referendaria», hanno dichiarato i promotori, evidenziando come la decisione di Capone sia stata accompagnata da pretesti burocratici, tra cui la necessità di autenticare le firme costituenti il comitato, «una procedura non prevista dallo statuto».

Tuttavia, il gruppo civico "Cambiamo Rotta" ha portato la discussione su un altro livello, sostenendo che la battaglia referendaria si sia trasformata in uno scontro politico tra fazioni contrapposte. Secondo il gruppo, se il referendum fosse stato promosso da figure realmente indipendenti e al di fuori delle dinamiche politiche, la posizione dell'amministrazione sarebbe potuta essere diversa.

In un comunicato, "Cambiamo Rotta" ha sottolineato alcune incongruenze tecniche nel modo in cui il comitato ha portato avanti la sua istanza, soprattutto per quanto riguarda la competenza esclusiva del Comune su opere come la galleria e il depuratore. «Nessuno ha messo in dubbio che su un punto i promotori hanno ragione da vendere, quello fatto finora è assolutamente corretto: la costituzione in comitato di 50 elettori sottoscrittori e la richiesta di istituzione della commissione del referendum entro 15 giorni dalla richiesta. Questa commissione si sarebbe dovuta esprimere sull' ammissibilità dei quesiti, non rientrava nelle competenze del sindaco e del Consiglio comunale dibattere e deliberare sulla proposta... Fino a questo punto siamo tutti d'accordo, c'è stata una grossa falla nella gestione, da parte dell'amministrazione. Ci chiediamo però, come mai, il comitato non faccia menzione dell'altro punto inserito nella delibera di consiglio di giovedì scorso, la non esclusività delle competenze comunali sulle due opere, requisito essenziale per l'ammissibilità del referendum. Su questo invece, c'è una falla comunicativa e tecnica da parte del comitato, non c'è dubbio».

«Forse sarebbe stato opportuno attendere una chiara espressione del Consiglio comunale prima di lanciare una campagna referendaria su basi datate e non definite», ha concluso il gruppo.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Maiori News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Corso Reginna<br />&copy; Maria Abate Corso Reginna © Maria Abate

rank: 10345104

Politica

Maiori, convocato il Consiglio Comunale per il 29 aprile: in aula anche il nuovo regolamento per i referendum cittadini

È stata convocata la prossima seduta del Consiglio Comunale di Maiori, che si terrà in sessione ordinaria di prima convocazione martedì 29 aprile 2025 alle ore 15:00, presso l’aula consiliare del Palazzo Mezzacapo. In caso di mancanza del numero legale, l’eventuale seconda convocazione è fissata per...

Maiori, il Consiglio comunale porta in aula il regolamento per i referendum

Il Consiglio comunale di Maiori torna a riunirsi in seduta straordinaria venerdì 28 marzo alle ore 9.30 nell'aula consiliare di Palazzo Mezzacapo. Tra i punti all'ordine del giorno, spicca un tema caldo: l'approvazione del nuovo regolamento comunale per le consultazioni dei cittadini e i referendum....

Salvatore Della Pace: «Il Piano dell'Arenile Demaniale di Maiori presenta evidenti criticità»

Polemiche sul Piano dell'Arenile Demaniale (PAD) del Comune di Maiori. Il consigliere di opposizione Salvatore Della Pace, capogruppo di "Cuore Rosso per Maiori", ha presentato un'interrogazione con risposta nel primo Consiglio Comunale utile, sollevando "gravi criticità" sulla gestione e approvazione...

8 Marzo, Vietri (FdI): “Ergastolo è segnale forte del Governo Meloni contro femminicidi”  

"Femminicidio non è più soltanto la parola usata per indicare la morte violenta di una donna, ma diventa, grazie al Governo Meloni, anche 'una autonoma fattispecie penale', ovvero un reato specifico punito con il massimo della pena: l'ergastolo. Dopo l'aumento del Reddito di Libertà e l'introduzione...

Dimissioni Alfieri, Villani (M5S): «Il disastro politico ed economico lascia problemi irrisolti»

"Dopo mesi di immobilismo e di paralisi amministrativa, finalmente Franco Alfieri si è dimesso da Sindaco di Capaccio Paestum e da Presidente della Provincia di Salerno. Un atto che sarebbe dovuto arrivare immediatamente, senza aspettare tanti mesi che hanno solo aggravato la crisi istituzionale del...