Tu sei qui: Territorio e Ambiente“Costiera Amalfitana Zona Rossa”: stasera a Maiori un dibattito sul dissesto idrogeologico
Inserito da (Maria Abate), sabato 18 gennaio 2020 15:10:07
Un dibattito in cui a parlare saranno i cittadini stessi per esprimere le proprie preoccupazioni e i propri suggerimenti in merito al dissesto idrogeologico e alla sicurezza in Costiera amalfitana.
L'appuntamento con "Costiera Amalfitana Zona Rossa" è previsto per stasera, 18 gennaio, alla chiesa di San Domenico di Maiori, in via Roma, con inizio alle 17,30.
Il dibattito è stato promosso e pubblicato da cittadini residenti in Costa d'Amalfi, gli stessi che hanno sottoscritto l'appello online "Per la Tutela della Costiera Amalfitana", e vedrà la partecipazione degli enti sensibili alla materia: Protezione Civile Regionale, Ordine dei Geologi della Campania, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Italia Nostra Salerno, Legambiente Campania, WWF Campania.
L'incontro sarà aperto con una introduzione e descrizione sui luoghi di frana e le cause a cura del comitato promotore e dell'Ordine Geologi Campania. Seguiranno interventi sul dissesto idrogeologico e tutela della prevenzione e un modello di sviluppo. Al termine la parola andrà ai cittadini.
Dopo le piogge torrenziali dell'inverno, il territorio è come dopo un bombardamento. Si contano a decine le frane e si è evitata la tragedia, per puro caso, in almeno quattro episodi: Capo d'Orso, Cetara, Pontone di Scala, Vettica di Amalfi. Ancora più grave che l'area di Capo d'Orso fosse già stata allertata da un incendio nell'agosto 19 e dal dissesto conseguente, con l'installazione del semaforo funzionante per mesi sino al crollo attuale. Gli automobilisti erano fermi sul rosso mentre franavano sull'asfalto 100 m3 di detriti e roccia.
L'entità degli eventi meteo è oramai di portata eccezionale, quasi sempre, per i fenomeni naturali che si conoscono (cambio climatico). E la Costiera Amalfitana dovrà convivere i rischi connessi probabilmente per sempre. Ecco perché è importante prepararci, sapendo le cose e quello che accade e come affrontarle in emergenza e innanzitutto in tempo di pace.
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